C'è da capire se davvero, come sostengono molti allenatori, le partite di coppa al giovedì siano tossiche per il turno successivo in campionato. Stasera tocca al Bologna e domani alla Roma, chiarire la questione che spesso diventa un alibi per giustificare pareggi, sconfitte o prestazioni negative. La Juventus ha dunque due obiettivi, ribadire che la crisi sta per essere superata e provare a sorpassare in classifica proprio il gruppo di Italiano reduce dall'Europa League, spinta dal canadese Bernardeschi che ritrova la sua ex squadra. Siamo al piccolo cabotaggio ma questo è il viaggio della Juventus contemporanea, all'interno nelle voci che riguardano la manifesta offerta di acquisto avanzata dalla cripto piattaforma respinta ufficialmente e definitivamente con un videomessaggio emblematico. Per fortuna, il campo, il pallone, si sottraggono alle vicende contabili anche se il mondo del calcio è ormai sotto schiaffo di speculazioni, fondi, investitori stranieri. Tanto per restare sull'argomento, Genoa-Inter mette di fronte una proprietà rumena e una società statunitense di investimento, interessante la trasferta a Udine del Napoli che potrebbe concedere al Milan il primo posto solitario ma la partita più difficile coinvolge la Fiorentina nella sfida già disperata contro il Verona. Nessuno può immaginare che cosa possa davvero accadere nel caso di un eventuale risultato negativo dei toscani ma lo stesso discorso riguarda l'Hellas. In zona calda si segnala la vittoria del Torino sulla Cremonese, con finale solito deciso dal Var e l'impresa della Lazio in 9, con due espulsi, a Parma. Domani la Roma è chiamata a mostrare se quella del Como è soltanto propaganda.
