"La verità sulla pandemia che imbarazza la sinistra"

Scritto il 14/12/2025
da Felice Manti

Marco Lisei, presidente della commissione Covid: "I medici si ribellarono alle norme sbagliate del governo"

"I medici in pandemia hanno fatto una vera e propria ribellione contro le norme sbagliate del governo". Il senatore Fdi Marco Lisei è il presidente della commissione Covid che sta facendo emergere molte verità sulla gestione dell'emergenza, l'altro giorno ad Atreju è come se i medici eroi definiti "ribelli" fossero stati accostati ai partigiani durante la Resistenza: "È un dato di fatto. Il primo tampone venne eseguito in violazione della circolare ministeriale, le autopsie a Bergamo vennero compiute violando le restrizioni che le impedivano nei fatti. I tamponi in Veneto agli asintomatici si eseguirono in forte polemica con governo e Cts, le terapie domiciliari idem...".

La sinistra non prenderà bene questo accostamento...

"Ribellione è una parola neutra, non è né di destra né di sinistra. Di fatto questi eventi ci raccontano che Covid è stata una storia di ribellione che ha consentito a molte persone di salvarsi".

Il capogruppo FdI in commissione Covid Alice Buonguerrieri, a nome del gruppo, ha chiesto all'ex premier Giuseppe Conte e all'ex ministro Francesco Boccia di dimettersi dalla commissione perché incompatibili. Chiederete che siano sentiti?

"La richiesta di audire Conte è già stata avanzata da Fratelli d'Italia, il regolamento al momento sembra lo impedisca, per questo ho chiesto già diverso tempo fa al presidente Conte di dimettersi almeno per essere audito, ma al momento non ho compreso se abbia intenzione di farlo..."

Quello che sta emergendo dalle audizioni della commissione Covid è clamoroso, eppure giornalisti e giornaloni sembrano spariti...

"Purtroppo è cosi, questa cosa mi ha un po' sorpreso, capisco che molto di ciò che emerge vada contro l'allora governo Conte, ma io credo che in realtà sarebbe utile per raccontarlo per evitare che in futuro si possano ripete eventuali errori".

La sinistra fa di tutto per ostacolarne i lavori...

"Le opposizioni fanno il loro lavoro, l'ostruzionismo fa parte degli strumenti che hanno, l'ho praticato anche io quando ero in opposizione. Posso però garantire che nonostante tutto ho imposto una intensità dei lavori davvero dura. Tra sedute e audizioni siamo a 240 ore in poco più di un anno, abbiamo infranto ogni record".

La sensazione è che dietro alla gestione della pandemia ci siano enormi responsabilità politiche doviziosamente scaricate sui tecnici...

"Il nodo delle responsabilità è centrale. I tecnici hanno scaricato sui politici ed i politici negli interrogatori e nelle dichiarazioni di allora sui tecnici. È evidente che la catena di comando fosse poco chiara, non so se per scelta o per necessità di improvvisazione. Questo non è sano, i cittadini hanno il diritto di sapere chi ha fatto e deciso cosa. È stato un momento drammatico e se ci sono degli errori è giusto che ognuno si assuma le sue responsabilità. Su questo andremo fino in fondo". FMan